martedì 11 ottobre 2011

Sera


Con un fil di voce
alla sera  appeso
sussurro il tuo nome
e alle sue porte
ancor una volta
il tuo viso m’appare.

Così sospese
sulla sigaretta fumante
in bilico tra le labbra
volute di fumo
nella lieve brezza.

Non c'è disordine
non c'è più amarezza.
Solo il sapor d’un  bacio 
a rinfrancar l'anima
che il vento accarezza 
dalla più greve stanchezza.


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