venerdì 27 gennaio 2012

Il giorno della memoria

In questo giorno dedicato alla memoria della Shoah ho voluto pubblicare una poesia di Primo Levi per non dimenticare, per fare in modo che l'uomo non dimentichi l'abominio commesso non solo contro gli ebrei ma anche contro omoessuali, oppositori politici, rom, sinti, zingari, testimoni di Geova, pentecostali, malati di mente, portatori di handicap, prigionieri di guerra etc.

http://www.youtube.com/watch?v=S7G4-d_VOrE

Primo Levi
Se questo è un uomo
Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un si o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi, alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.

Nessun commento:

Posta un commento